Come facciamo a sapere se e quanto l’attività collegata al ciclo dei rifiuti, un settore considerato “sensibile” ai fini degli impatti ecologici delle attività umane, incida sulla “salute” degli ambienti naturali?
Ce lo dice anche la natura, per sua natura scevra da pregiudizi e ideologie.
Vi raccontiamo il progetto di biomonitoraggio ambientale attraverso le api di Ecologia Viterbo, un’Azienda che gestisce l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti urbani sito nel Comune di Viterbo in località Casale Bussi che tratta i rifiuti prodotti nelle Provincie di Viterbo e Rieti per.un quantitativo di 202.000 t/a e con una capacità giornaliera massima di circa 600 t., e nel comune di Viterbo in località le Fornaci una discarica per rifiuti non pericolosi sin dal 1999.
Oltre al puntuale monitoraggio delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) coinvolte dalla presenza degli impianti attraverso metodologie innovative individuate in accordo con gli enti di controllo, in adempimento dell’A.I.A. e allo scopo di determinare le eventuali interazioni con l’ambiente circostante e prevenire qualsiasi forma di inquinamento, per il progetto di biomonitoraggio Ecologia Viterbo si affida a 1,2 milioni di api sentinella presenti nella natura nelle zone prospicienti la discarica e l’impianto TMB.
Le api sono infatti insetti particolarmente esposti alla contaminazione ambientale, sia per la loro capacità di bottinare su una vasta area intorno all’alveare (in media 3 km di raggio), sia per l’alta organizzazione sociale di cui godono.
Ecologia Viterbo ha posizionato 35 alveari in arnia tipo dadant-blatt, ognuno dei quali ospita circa 15.000 api, valore che tenderà a crescere raggiungendo fino 50.000 api per ogni singolo alveare. Queste famiglie di api serviranno per la produzione di miele e per una valutazione qualitativa della salute delle api.
Altre 5 arnie a sito sono state inserite a circa 50 metri di distanza dalle precedenti e sono impiegate per il prelievo di campioni ed un monitoraggio tramite sensori innovativi per controllare il tasso di mortalità, i flussi nettariferi e le esigenze nutrizionali.
Le analisi su api, cera e miele per i fini del monitoraggio sono condotte da Agri-Bio-Eco Laboratori Riuniti SRL, laboratorio accreditato da ACCREDIA.
Gli apiari sentinella sono monitorati h24 7 giorni su7 mediante dei dispositivi innovativi in grado di registrare ogni variazione anomala di temperatura e peso degli alveari.
Nel 2019 la produzione di miele degli alveari è risultata in media con quella della zona e pari a circa 10 kg di miele per alveare.
La concentrazione di metalli pesanti nel miele è risultata estremamente bassa e molto inferiore ai limiti di legge. Anche l’analisi multiresiduale è risultata sempre con valori inferiori al limite di quantificazione.
Visita il sito di Ecologia Viterbo per saperne di più.